Il tempo non guarisce tutte le ferite.

Come terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), quando il lavoro sul presente non è sufficiente a ritrovare il benessere, oriento il lavoro sulle esperienze che hanno contribuito a sviluppare sintomi e sofferenza, poiché l’elaborazione dei ricordi di tali esperienze porterà a una riduzione o alla risoluzione della sintomatologia

Dal 1989 a oggi, attraverso una costante attività di ricerca, l’EMDR è arrivato a essere uno dei metodi di psicoterapia  più efficaci e utilizzati nel trattamento del trauma, e ad essere inserito nelle linee guida dell’OMS dal 2013.

L’EMDR è utilissimo quando si è vissuto un evento durante il quale si è sperimentata un’emozione sconvolgente e è stata messa a rischio la sopravvivenza o l’integrità mentale propria o di una persona cara, in tal caso stiamo parlando di traumi con la T maiuscola. Tuttaviatale metodo risulta estremamente utile in tutti quei casi in cui a essere traumatizzanti sono le relazioni, in tali casi si parla di traumi con la t minuscola, che pur non lasciando lividi, compromettono pesantemente  un sano sviluppo.  Lo sa bene chi, anche dopo molti anni, continua a sperimentare lo stesso dolore, la stessa rabbia o la stessa vergogna, come se il tempo non fosse mai passato.

Secondo il modello dell’EMDR, traumi con la T maiuscola e ripetuti traumi con la t minuscola, a causa del loro effetto soverchiante, vengono immagazzinati in memoria diversamente da tutte le altre esperienze, ciò non consente al cervello, di elaborare i ricordi tali esperienze.

In condizioni normali, il nostro cervello, programmato verso l’autoguarigione, ci consente di superare esperienze anche molto dolorose come lutti e separazioni, l’applicazione dell’EMDR, attraverso una stimolazione bilaterale, che può essere fatta mediante i movimenti oculari o altre forme, favorisce una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e quindi consente al cervello la seconda occasione per elaborare quelle informazioni  in vista di un migliore adattamento.